Teri Demma: “Una Vita su un Palcoscenico”

LA FORMAZIONE: Demma Teresa  nata a  Palermo nel febbraio 1973.  All’eta  di 5 anni comincia lo studio della danza classica  con il maestro  Walter  Arcoleo e Roberto Zuccaro,  ex  danzatori del Teatro Massimo di Palermo, successivamente aggiungerà lo studio della danza jazz. Nel 1989 inizia a studiare danza contemporanea ed approfondisce alcune delle tecniche più importanti frequentando stages con diversi maestri tra cui Limòn con Alain Danielson, Cunningham con Cedric Andrieu,  teatro danza con Malou  Ariaudo;  in più  Mauro Astolfi, Loris Petrillo,  Bruce Taylor, Vittorio di Rocco, Eugenio  Buratti, Giorgia Maddama;

  • workshop  televisivo-coreografici con Mosconi e Mainini;
  • lezioni di hip hop con  Luigi Iemma  e Simone Mannino; workshop con Caterina Felicioni e Mylo  Levell.

LA DANZATRICE: Dal 1990 sino al 2001  comincia a lavorare con la  compagnia palermitana “Nuova Danza” di Cinzia Cona, danzando per diverse produzioni nazionali ed internazionali  di cui molte allestite da “Studio Festi”, diretta da Monica Maimone e Valerio Festi. Dopo aver concluso il rapporto lavorativo con la compagnia, per 10 anni  si dedica solo all’insegnamento.

LA COREOGRAFA: Dal 2014 ad oggi collabora con  musicisti  cantanti e attori tra cui Mari Salvato, Antonio Di Rosalia, Virginia Maiorana,  Pietro Chiaramonte, Mirian e Vincenzo Verderosa, Cinzia Gargano, Ninni Motisi ,Alfredo Amoroso,  per la produzione di spettacoli per i quali crea delle coreografie.

Dal 2017  inizia a lavorare per la compagnia  barese “ResExtensa Dance Company” di Elisa Barucchieri come danzatrice, aerealist, assistente coreografa, assistente alla produzione e aiuto regia. La compagnia, di cui è anche vicepresidente, con il riconoscimento Mibact, si occupa sia di eventi en plein air che di produzioni teatrali.

Parallelamente si occupa di  Teatro Danza, quella zona neutrale dove coesistono movimento e parola; decide  così approfondire l’aspetto più comune della comunicazione tra danzatore/attore, e il pubblico; ovvero la semplicissima e comune manifestazione di un sentimento, di uno stato d’animo, con la Verità; la Verità di un gesto carico di intenzione; la Verità di un tono, di una parola che trasmette emozione; la Verità di un viso che nasconde un dolore o una immensa gioia; la Verità di un suono che  traduce un sentimento.

Lo svelamento del proprio Io nella sua purezza, senza filtri manieristici e soprattutto senza perdere l’intensità ed il significato dell’azione precedente durante una performance dettato dal passo di danza o da un testo.

Vivere con “Onestà Teatrale” una vita parallela su un palcoscenico.