Una Preghiera di Liberazione in Condivisione Universale: Performance per l’UNAR

Nell’Ambito della XIX Settimana d’Azione contro il Razzismo Promossa dall’UNAR – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, Mete Onlus è stata ammessa con il Progetto: “Democrazia. Azioni Globali e Rispetto della Persona”, abbiamo calendarizzato in Agenda per il 24 marzo la Performace Artistica a cura di Teri Demma, dal titolo: “Una Preghiera di Liberazione in Condivisione Universale”.

“Un filtro tra i sogni di una donna e un mondo sordo; una preghiera di liberazione di un popolo dall’oppressore feroce; una canzone che nasconde un codice segreto per indicare agli schiavi in fuga la via per la libertà; il tutto accomunato da un unica voglia di “respirare” in quella condizione in cui l’essere umano esprime e manifesta la propria identità ed esistenza con una “dignità democratica” in condivisione universale.

A modo nostro, con la nostra arte,attraverso stili, colori e linguaggi differenti che anziché dividere uniscono, vi racconteremo di tre delle “Ferite Storiche” più profonde e longeve a cui il genere umano abbia mai ingiustamente dato vita”, spiega Teri Demma (Coreografa della Performance in collaborazione con ResExtensa Dance Company/Porta D’Oriente).

Danzano: Maria Vittoria Lanzetta, Stefania Matta ed Alessia Quattrocchi

Canta: Caterina Tarantino

A dare Voce ad un Pensiero di Banksy: Giorgia Butera

Costumi: “Lukry” di Lucrezia Derosa

Mix Audio: Piero Zito

Audio e Luci: Salvo Chiappara

Direzione Artistica: Teri Demma

Un particolare ringraziamento a: Roberto Spicuzza, Mamma Demma, Elio Buonfantino, “Art Dance Academy” di Guendalina e Sara Perez e Teatro della Consolazione

Credits Photo: Alessandra Barrucchieri