Programma di Life & Care Coaching “Sentieri Straordinari” di Chiara Lo Coco, ACC

Cosa è il Presente? E’ il risultato dell’interazione tra cause e condizioni passate, ma è anche causa del futuro. Così noi, esseri umani:
– Nel presente viviamo l’influenza delle cause che abbiamo creato nel passato e delle condizioni esterne con cui abbiamo interagito;
– Sempre nel presente, interagiamo costantemente con condizioni che sfuggono al nostro controllo;
– Con qualsiasi azione e qualsiasi non-azione che compiamo (ancora una volta, nel presente) costruiamo le cause del nostro futuro.

Il presente è tutto quello che abbiamo.

Vivendo in un complesso sistema di interdipendenza e connessione, tutto ciò che facciamo è inevitabilmente influenzato da ciò che ci circonda.
In questo modo, però, è facile mettere in discussione il nostro Libero Arbitrio e credere di essere inermi in balìa delle montagne russe della vita.

Il punto è che noi possiamo esercitare il nostro libero arbitrio concentrandoci su ciò che nel presente dipende da noi: scegliere una direzione e adattarla in base alle difficoltà/possibilità che si presentano nel tragitto, trovando comunque un modo per misurare il nostro livello di benessere, successo e soddisfazione personale.

Riconoscere l’interconnessione è essenziale per renderci conto di non poter controllare tutto, ma di avere comunque un ruolo cruciale per la vita propria e quella del mondo intorno a noi.

Sentieri Straordinari rappresenta quel ponte che unisce ciò che siamo nel presente a ciò che vogliamo diventare e realizzare, per noi e per gli altri, nel futuro.
E’ un programma di Life & Care Coaching, ispirato dagli insegnamenti di Buddha e dal modello di coaching professionale “C.A.R.E” che ho creato secondo gli elevati standard dell’International Coach Federation.

E’ un processo di coaching studiato per aiutare le persone che sono pronte a:
– costruire quel ponte con il futuro e con la propria autenticità
– capire quali primi passi fare e come effettivamente farli e con quale metro di misura confrontarsi
-imparare come riconoscere la propria evoluzione, sia interiore che concreta.

Quindi non è solo un programma volto ad aumentare le proprie performance con il solo scopo di produrre maggiormente; è un programma di ascolto, di collaborazione e di facilitazione per scoprire sé stessi, i propri talenti e gli strumenti per raggiungere i propri obiettivi, un piccolo passo alla volta.
Ecco perchè si chiamano obiettivi sostenibili, perché sono raggiungibili, con il dovuto sforzo ed impegno, secondo le nostre possibilità ed i nostri limiti attuali.

Ma perché proprio Sentieri Straordinari? Perché ognuno di noi è diverso, e non esiste un’unica formula magica, né tantomeno un percorso valido per tutti.
Con Sentieri Straordinari il centro è proprio la diversità e l’unicità di ognuno, diversità però intesa come variabilità necessaria per evolverci in quanto specie e non come termine di paragone.

 A partire dai concetti di diversità e d’interdipendenza, con Sentieri Straordinari ho voluto realizzare un programma di Coaching che abbracciasse la neurodiversità e la disabilità, per creare, forse per la prima volta, un tipo di aiuto che non fosse gerarchicamente e clinicamente concentrato sull’aggiustare dei pezzi malfunzionanti, ma una partnership focalizzata sulla convivenza con ogni parte di sé e sulla valorizzazione della combinazione unica di talenti, abilità e bisogni di ognuno.

Questo non vuol dire che il programma possa sostituire il supporto clinico e/o psicologico, ma può essere effettivamente la parte che manca, riguardante il mettere in pratica e il coltivare benessere allenando ciò che abbiamo in partenza.

Essendo “Straordinari”, i percorsi di Life & Care Coaching individuali (1:1) sono personalizzabili nel numero di sessioni, da un minimo di 6 ad un massimo di 12, in base agli obiettivi stabiliti durante il primo incontro e di conseguenza anche in base al tempo necessario per raggiungerli, nell’arco di tempo che va da 3 a 6 mesi.
 
Ma ciò che rende ancora più “Straordinari” i percorsi di Life & Care Coaching è che dopo il primo incontro si procede con la facilitazione dello scopo di vita, che corrisponde ad un processo in cui viene distillata una frase che condensi la nostra unicità, la nostra motivazione e la nostra missione.

Conoscere il nostro scopo di vita non è come sapere cosa faremo da grandi, ma è come avere uno schizzo di disegno che, rispecchiando noi stessi e i nostri valori, potrà guidare la scelta dei nostri obiettivi e delle nostre azioni future.

Questo servizio in particolare è di solito erogato tra il primo incontro e l’inizio dell’insieme di sessioni proprio per facilitarci nella definizione degli obiettivi che andranno a costruire le fondamenta del nostro ponte col futuro.

Con questo programma di coaching si impara a conoscere sé stessi nell’insieme, che è come conoscere la propria automobile: sapere come funziona il motore, permette di chiedere prestazioni sostenibili, fare la benzina prima di fare lunghi tragitti serve a non rimanere a secco in salita e avere un GPS aiuta ad arrivare a destinazione anche quando c’è buio e nebbia.  

Per ulteriori informazioni riguardo il programma “Sentieri Straordinari” visitare il link https://linktr.ee/chiaralococo