‘Non passa giorno in cui io non tessa la rete che ti sostenga nell’affrontare il dono della vita, provando sempre a tenerti stretta a me con il più sottile dei fili che la compongono.
Per la prima volta, ho trovato il coraggio di spezzarlo completamente compiendo un grande gesto d’amore: lasciarti andare!
La verità e’ che ti ho tenuta sempre a me, seguendoti col mio sguardo fiero ed orgoglioso mentre ti ammirava, con la mia mente che tante volte ha pensato al tuo futuro e lo immaginava esattamente così radioso.
Non stai diventando grande, tu sei grande!
Tutto quello che dono quotidianamente, e’ tornato indietro in soli tre giorni: coraggio, carezze, abbracci, risate, leggerezza, spensieratezza.
Adesso che sei tornata, ho compreso che mentre cresci non mi resta che allungare il filo sottile che ti lega alla vita: anche se e’ forte vorrei evitarti più’ nodi possibili…
Grazie a chi ha reso possibile questo miracolo: la Scuola Margherita di Navarra, la mia famiglia, le mie amiche, i nostri terapisti, il Dottore Rotolo, la nostra Giovanna.
Buona Pasqua a tutti.
Baby mia, sei la mia Pasqua’.
