Nicolò Manzella (Ex Forze dell’Ordine e Co-Fondatore dell’Istituto Criminologico Investigativo) presenta la diffusione, sempre maggiore, di microfoni utilizzati dagli Stalker.
Afferma, Manzella: ‘Ultimamente ne abbiamo trovati un bel pò nelle auto, negli uffici e nelle abitazioni. Avere uno sguardo attento, se ci si ritiene vittime di Stalker, può rivelarsi utile.
Negli ultimi anni si è registrato un allarmante aumento dell’uso di sistemi di intercettazioni “fai-da-te” da parte di stalker, che sfruttando dispositivi facilmente reperibili online per violare la privacy delle loro vittime.
Questi strumenti, spesso pubblicizzati come gadget per la sicurezza o il monitoraggio dei bambini, vengono invece impiegati per controllare, spiare e intimidire.
Tra i dispositivi più comuni figurano microspie audio nascoste in oggetti di uso quotidiano (caricabatterie, penne, orologi), localizzatori GPS occultati in auto e software spia istallati su telefoni cellulari’.